Avere dei denti consumati che hanno subito una perdita della struttura dentale è abbastanza frequente oggigiorno. Le cause possono essere le più varie, che vanno da una tecnica di spazzolamento scorretta, ad abitudini alimentari sbagliate. La cosa certa è che questa condizione causa inestetismi e porta le persone ad avere paura di mostrare i propri denti in pubblico, e non solo. Il dentista dovrebbe intervenire tempestivamente nel curare i denti consumati poiché si potrebbero celare dietro patologie più complesse.

L’aspetto dei denti consumati è molto caratteristico poiché questi denti hanno perso uno strato di smalto esponendo la dentina. Dunque il colore giallo è molto più evidente rispetto ai denti sani. Oltre a essere gialli, questo tipo di denti sono anche più corti rispetto ai denti normali e in alcuni casi abbiamo delle lesioni concave sulla superficie dentale, in prossimità della gengiva. Per quanto riguarda la sintomatologia queste lesioni causano un aumento della sensibilità al caldo-freddo poiché la polpa dentaria è più esposta agli stimoli termici.

 

Quali sono le cause dei denti consumati?

I denti si consumano per varie cause: meccaniche, chimiche o fisiologiche. Per causa fisiologica si intende quando i denti entrano in contatto tra di loro durante la deglutizione e la masticazione e questo causa a livello microscopico un’usura.

Questo tipo di usura è assolutamente normale ed è un processo che dura tutta la vita. Non è normale invece quando si digrignano i denti durante la notte o il giorno; infatti, la forza esercitata è eccessiva ed accelera il processo di usura dentale che porta i denti ad essere più corti. Questo fenomeno è noto come bruxismo.

Il bruxismo è spesso associato con lo stress e rende i muscoli agli angoli della bocca più indolenziti. I sintomi principali del bruxismo sono:

  • indolenzimento muscolare
  • dolori all’articolazione temporo-mandibolare
  • mal di denti
  • mal di testa

 

Se si hanno questi sintomi bisogna rivolgersi ad un dentista che provvederà a fabbricare un bite notturno. Questo tipo di apparecchio serve a scaricare le forze masticatorie e a far rilassare i muscoli della bocca e della testa.

Un’altra causa meccanica che porta i denti ad essere consumati è una tecnica di spazzolamento scorretta e troppo forte. La forza eccessiva quando si usa uno spazzolino porta ad uno sfregamento sulla superficie dentale e di conseguenza ad una perdita dello smalto del dente. Questo tipo di lesione colpisce principalmente la superficie esterna del dente vicino alla gengiva, la lesione ha un aspetto concavo dal colore giallo marrone poiché la dentina viene esposta. La sintomatologia sarà sempre una maggiore sensibilità al caldo e freddo. L’uso di dentifrici abrasivi, come quelli per sbiancare i denti, determinano un aumento dell’abrasione dentale poiché le particelle al loro interno sono più grandi rispetto a un dentifricio comune.

Quando una sostanza acida genera una perdita di tessuto dentale parleremo di erosione dentale.

L’erosione dentale intrinseca è una patologia che si ha quando l’acido cloridrico presente nello stomaco entra a contatto con la superficie dei denti, questo avviene principalmente nei pazienti affetti da reflusso gastroesofageo e nei pazienti che soffrono di anoressia e bulimia.

L’erosione dentale estrinseca invece è quando si ha un consumo eccessivo di cibi acidi come per esempio succhi d’arancia, limone, bevande gassate, etc. Queste sostanze dopo essere state a contatto a lungo con i denti portano ad un’erosione chimica della struttura dentale.

 

Come prevenire l’usura dentale?

Per prevenire l’usura dentale bisogna prima capire l’origine del problema. Se la causa è di tipo meccanico bisogna imparare la corretta tecnica di spazzolamento, utilizzare uno spazzolino a setole morbide, e utilizzare un dentifricio che sia poco abrasivo. Se la causa fosse di tipo chimico allora si dovrebbe modificare le proprie abitudini alimentari come per esempio cercare di ridurre l’assunzione di cibi acidi. Se non si può proprio rinunciare a questi cibi e bevande allora un modo per prevenire l’erosione è quello di bere con una cannuccia in modo da diminuire l’esposizione della sostanza acida a contatto con il dente. Sciacquarsi la bocca con acqua subito dopo aver avuto un reflusso gastrico e masticare una gomma senza zucchero può aiutare ad eliminare gli acidi presenti nel cavo orale e dunque a prevenire l’erosione dentale.

 

I denti consumati si possono curare?

I denti consumati si possono curare in vari modi. Se i denti sono poco consumati si può ricostruire la struttura del dente persa con una ricostruzione in composito, queste ricostruzioni consentono di risolvere il problema di ipersensibilità. Se invece la lesione è molto estesa si può decidere di incapsulare il dente con una corona dopo aver devitalizzato il dente oppure si può ricorrere alle faccette dentali in ceramica. Le faccette dentali sicuramente sono meno invasive rispetto ad una corona poiché ricoprono solo la parte esterna del dente mentre la corona avvolge totalmente il dente. In ogni caso spetta al dentista stabilire la terapia più idonea.