I denti del giudizio o terzi molari, sono quattro: due superiori e due inferiori e sono gli ultimi denti permanenti che nascono in bocca. I denti del giudizio compaiono dai 18 ai 30 anni.

In alcuni casi bisogna verificarne la posizione con una radiografia per comprendere se sia il caso di estrarli per prevenire l’insorgere di complicazioni come infezioni ed ascessi.

 

Quali sono i sintomi quando spunta un dente del giudizio?

Se i denti del giudizio stanno eruttando, i primi campanelli di allarme sono:

  • gonfiore nella parte posteriore dell’arcata dentale
  • indolenzimento e dolore alle gengive
  • alito cattivo (alitosi).

Uno dei sintomi più comuni dei denti del giudizio è un tipo di dolore altalenante che appare e scompare. Questo dolore potrebbe persistere per alcuni giorni, per poi sparire magari per qualche tempo.

Un dente del giudizio può eruttare in vari modi a seconda della sua inclinazione. Se il dente spunta dritto non dovrebbe causare alcun tipo di problema oltre ad un fastidio gengivale. Invece, se il dente del giudizio erompe parzialmente (ossia una parte del dente è sotto-gengiva) potrebbero insorgere vari disturbi come infiammazioni gengivali, ascessi, cisti e pericoroniti.

Inoltre potrebbero portare alla formazione di carie, dovute ad un accumulo di residui di cibo tra il dente storto e la gengiva, poiché i terzi molari sono difficili da raggiungere con lo spazzolino e l’igiene orale in questa parte della bocca non è mai perfetta.

Se un dente è troppo inclinato non potrà mai erompere perché il dente davanti ne impedirà l’uscita. È consigliato dunque di eseguire una radiografia ortopanoramica per vedere la loro posizione e determinare se procedere con l’estrazione o meno. In alcuni casi i denti del giudizio possono rimanere all’interno dell’osso senza mai uscire.

 

Perché alcuni denti del giudizio non erompono dritti? 

Quando un dente del giudizio resta totalmente sotto gengiva senza mai apparire nella bocca, si parlerà di dente incluso. Se invece un dente del giudizio rimane in parte sotto gengiva e in parte visibile verrà indicato come un dente semi-incluso. Un dente può rimanere incluso o meno in base ad alcuni fattori quali:

  • L’asse di crescita del dente. Quando l’asse di crescita non è orientata in maniera corretta il dente può anche non spuntare mai nella bocca. Esistono casi nei quali i denti del giudizio possono crescere in posizioni orizzontale rispetto agli altri denti.
  • La grandezza della mascella e della mandibola. A volte non vi è spazio a sufficienza nell’osso che non lascia spazio all’eruzione del dente.

Queste situazioni possono causare infiammazioni, ascessi e cisti.

 

Quando è consigliata l’estrazione dei denti del giudizio?

La pressione costante esercitata dal dente del giudizio inclinato sul dente adiacente, potrà in alcuni casi arrivare ad eroderlo e provocare quindi un forte dolore.

Quando il paziente riferisce queste problematiche, oltre a cisti o ascessi, la soluzione migliore è quella di procedere all’estrazione del dente sotto copertura antibiotica e in anestesia locale.

I giorni seguenti il paziente potrebbe riferire gonfiore e un po’ di dolore, che verrà alleviato dall’utilizzo di antinfiammatori e ghiaccio. Dopo l’estrazione inoltre si dovrebbe evitare di fumare e di assumere cibi caldi per permettere una guarigione ottimale della ferita.