L’igiene orale è, ora come un tempo, un pilastro fondamentale della prevenzione per le malattie del cavo orale. Per igiene orale si intende la rimozione della placca batterica sulla superficie dei denti e lo spazzolino da denti è uno strumento fondamentale per rimuovere meccanicamente la placca.
Cosa si intende per spazzolamento corretto?
La tecnica di spazzolamento corretta per lavare i denti si ha quando le setole dello spazzolino vengono appoggiate a 45° rispetto l’asse dentale ed entrano nel solco gengivale dove risiede la placca. Successivamente, si compie un movimento rotatorio che va dal margine della gengiva verso l’esterno del dente esercitando una pressione moderata. Ad esempio la rotazione da eseguire per l’arcata superiore va fatta dall’alto verso il basso mentre per l’arcata inferiore va fatta dal basso verso l’alto.
Questo movimento si deve compiere per tutta la lunghezza dell’arcata, sia all’esterno che all’interno. Sì deve provvedere poi a spazzolare tutte le superfici masticatorie dei denti con un movimento orizzontale diretto, dal fondo della bocca verso le labbra (avanti e indietro). Infine, è buona norma spazzolare anche il dorso della lingua poiché anche qui risiedono moltissimi batteri. Una corretta igiene orale prevede lo spazzolamento dei denti 3 volte al giorno dedicando almeno 3 minuti, dopo ogni pasto.
Quali sono gli strumenti per rimuovere la placca batterica?
Per rimuovere correttamente la placca si devono utilizzare gli strumenti giusti. Gli strumenti fondamentali per rimuovere la placca sono lo spazzolino, il dentifricio e il filo interdentale. Lo spazzolino per i denti rimuove la placca nella superficie esterna e interna del dente, tuttavia non riesce a pulire bene nei punti di contatto tra i denti. Per questo motivo bisogna sempre usare il filo interdentale quando ci si lava i denti, in modo da rimuovere la placca anche nella zona interdentale.
Il dentifricio invece è importante perché contiene delle sostanze detergenti che migliorano la pulizia meccanica dei denti con lo spazzolino. Nei dentifrici è contenuto anche il fluoro che aiuta a rimineralizzare i denti. Il fluoro infatti penetra nella superficie dello smalto e lo proteggono dalle sostanze acide che si producono durante i pasti.
Sono disponibili vari tipi di spazzolini e dentifrici nel mercato, perciò bisogna prestare molta attenzione sulla qualità del prodotto tenendo in considerazione le proprie necessità. Per questo motivo è importante farsi consigliare dal proprio dentista la tipologia di spazzolino e dentifricio più indicato per le proprie esigenze.
Una buona igiene orale è importante per ridurre al minimo la formazione di placca e tartaro, ma da sola non è sufficiente. È consigliato rivolgersi almeno due volte all’anno al proprio dentista per una visita di controllo per verificare la qualità dell’igiene orale adottata e sottoporsi poi ad una seduta di igiene orale professionale che rimuova a fondo ogni tipo di deposito.
Lavare i denti in maniera sbagliata può influenzare la salute generale?
Si. Lavare i denti in maniera sbagliata può portare ad un accumulo di batteri e tossine che causano un’infiammazione gengivale. Se trascurata questa gengivite può trasformarsi in parodontite (nota anche come piorrea). Diverse ricerche dimostrano come in corso di parodontite aumenti notevolmente il rischio di malattie cardiache, di infarto, di parto prematuro, di nascita di neonati sottopeso, di difficoltà, sia maschile che femminile. Inoltre se presenti alcune malattie sistemiche come il diabete o l’osteoporosi possono aggravarsi ulteriormente se associati con la parodontite.
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